31 Marzo: In questo giorno nacque Antonio Vitullo, primo arbitro molisano di SerieA

Antonio Vitullo,è stato il primo arbitro molisano a dirigere nel massimo campionato di calcio.
Nacque a Campobasso il 31 marzo del 1931.

Iniziò ad arbitrare nel 1952 dirigendo partite della Lega Giovanile abruzzese-molisana.
Arbitrò successivamente le partite organizzate dalla Lega Regionale Campana.

A 28 anni si trasferì a Roma per motivi di lavoro, avendo vinto un concorso alle Poste. Passò perciò dalla sezione A.I.A. di Campobasso a quella romana a cui rimase affiliato fino a fine carriera.

Nel 1960 fu inserito nei quadri C.A.S.P. ed esordì in Serie C.
Il 13 settembre 1964, alla prima partita della stagione, esordì in Serie B dirigendo Catanzaro-Monza (1-1).

In quattro stagioni nella serie cadetta diresse 44 partite.

Esordì in Serie A dirigendo a Ferrara il 17 ottobre 1965 l'incontro SPAL-Varese (2-0). Nelle tre stagioni arbitrate nella massima serie diresse 15 partite, l'ultima delle quali il 3 dicembre 1967 in Milan-Atalanta (0-0).

Al termine della sua carriera fu eletto presidente della Commissione Arbitri (C.R.A.) del Comitato Regionale Lazio, carica da lui onorata per un lustro e fece parte del direttivo dell'associazione Forche Caudine, il circolo dell'emigrazione molisana a Roma.

Muore il 26 novembre 2023 a Roma all'età di 92 anni.

Cambiamento Climatico: come va con il caldo del 2025?

 

immagine presa da unsplash

Oggi è il 30 marzo e la primavera è già entrata da una decina di giorni... viene da chiedersi come sarà questo 2025. L'estate più intensa che io ricorda negli ultimi anni è quella del 2023. Nei primi giorni di  luglio di quell'anno mi trovavo a Vasto e soffrivo l'afa persino la notte, così decisi di partire per il nord Europa, dove mi trattenni per un mese trovando temperature (ovviamente) molto più basse.

Tutte le riviste scientifiche, e di conseguenza anche i siti web, sono unanimi nel definire che l'anno più caldo di sempre sia stato quello del 2024 e quindi anche la sua estate.

In particolare l'estate del 2024 passerà alla storia come tra quelle più calde dal 1800, da quando cioè sono disponibili i dati delle rilevazioni meteorologiche in Italia.

Da questo si può affermare che, oltre al fatto che il cambiamento climatico è ormai acclarato, è difficile che si possa avere un anno peggiore di quello passato, e nel caso lo si avesse è logico pensare che praticamente andremmo di male in peggio.

Al momento non ho notato particolari eventi estremi o caldi anomali in questi mesi. Anzi, in queste giorni di fine Marzo sta piovendo ininterrottamente. 
Tuttavia, secondo il sito meteogiornale.it, l'estate 2025 si preannuncia tutt'altro che tranquilla.

Le simulazioni più recenti, elaborate dai principali centri europei come l’ECMWF, convergono su uno scenario meteo dominato da temperature molto più alte del normale, da condizioni di persistente Alta Pressione e da un deficit pluviometrico rilevante, destinato a incidere negativamente sul territorio nazionale, sull’agricoltura e sulla disponibilità delle risorse idriche.

In buona sostanza le previsioni preannunciano (per i prossimi mesi) alte temperature e scarse piogge.

Ovviamente sono solo previsioni ma l'allarmismo è già iniziato.

Speriamo bene.

Il 30 Marzo 1914 scomparse Tito Mattei, compositore e pianista di Campobasso

 

Tito Eduardo Achille Mattei (24 maggio 1839–30 marzo 1914) è stato un pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano.

Nato a Campobasso, si formò a Napoli dove studiò con Sigismond Thalberg, Carlo Conti e Michele Ruta. Un prodigio della musica, tenne il suo primo concerto nel 1846 all'età di 5 anni in seguito fece tournée in Italia, Francia e Germania. A soli 11 anni nel 1852 fu nominato professore all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Diede la sua prima esibizione a Londra nel 1853 all'età di 12 anni e anche nel 1853 suonò davanti a Papa Pio IX che gli conferì una medaglia d'oro; fu nominato pianista di Vittorio Emanuele II , Re d'Italia. Nel 1863 si trasferì a Londra dove divenne direttore d'orchestra all'Her Majesty's Theatre . Mattei era Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e apparteneva a varie importanti società musicali, tra cui la Società Filarmonica di Firenze. Nel 1870 organizzò e diresse una stagione di Opera italiana a Londra. Nel 1871 sposò Amalia Colombo (nata nel 1845) a Kensington, Londra. La loro figlia Marie Jeanette Mattei nacque a Londra nel 1875. 

Scrisse diverse centinaia di pezzi per pianoforte e canzoni che ebbero un discreto successo, tra cui il balletto The Spider and the Fly , 'For the Sake of the Past', 'Dear Heart', 'Non torno', 'Non è ver' e 'Oh! Oh! Hear the Wild Wind Blow'. Le sue opere includevano Maria di Grand e l'opera comica La Prima Donna . Contribuì con musica per balletto alla canzone "O Leave Me Not, Dear Heart" e al melodramma burlesco Monte Cristo Jr. (1886) rappresentato al Gaiety Theate di Londra e con un cast che comprendeva Nellie Farren , Letty Lind e Marion Hood. Fu Massone, infatti nel 1888 si unì alla Rothesay Lodge n. 1687 di Londra.

Mattei amava guidare auto veloci: nel 1909, il 68enne Mattei superò il limite di velocità mentre l'avvocato americano Rufus Applegarth era un passeggero. Applegarth difese Mattei presso la Corte di polizia e, nonostante le obiezioni dell'accusa secondo cui Applegarth non avrebbe potuto difendere il suo cliente in una corte inglese, l'avvocato americano con 40 anni di esperienza riuscì a far assolvere il suo cliente dall'accusa. 

Molte delle sue opere sono state eseguite durante i BBC Proms, tra cui "Non è ver" e "Bianca".

Sebbene fosse un musicista di successo, l'ultimo periodo della sua vita non fu agiato. Fu dichiarato fallito nel 1883, 1890 e 1900 a causa di ripetute speculazioni in Borsa che portarono alla vendita forzata dei diritti d'autore delle sue composizioni; Nel 1901 viveva da solo come inquilino in un indirizzo a Paddington a Londra e apparentemente si era separato dalla moglie e dall figlia che allora vivevano in un indirizzo diverso. Tito Mattei morì a Londra nel 1914 all'età di 74 anni.

📒 DIARIO 30marzo2025: flashback a raffica durante la scrittura del blog...

Quando è notte inoltrata non so mai se indicare il diario con il giorno dell'ora effettiva oppure con il giorno col quale mi sono alzato e non mi sono ancora addormentato...
Oggi comunque capita che viene cambiata anche l'ora: si passa dall'ora solare a quella legale e si sposteranno le lancette un ora in avanti. Dormirò un ora in meno.

Strani questi giorni: mentre metto in piedi un intero sito con blogspot mi passano in mente una miriade di flashback, soprattutto perché ripenso ad alcune pagine di vecchi ricordi che vennero fatte proprio con questa piattaforma. E cosi sono andato a rivedere queste pagine: molte di queste non ci sono più, mentre qualcuna è rimasta. Triste pensare che sono rimaste proprio quelle più brutte, o meglio le pagine scritte dalle persone più brutte. 

Cosi penso che il web è spesso come un cimitero, in cui rimangono temporaneamente soltanto alcune cose di persone o account scomparse... (un po' freddo l'accostamento) 

📰 I dazi di Trump spaventano anche il Molise

un articolo estratto dal quotidiano online del 28/03/2025 di PrimoPianoMolise.it

Non ho mai visto un terremoto politico cosi devastante dall'insediamento di un presidente degli Stati Uniti. Infatti da quando è stato eletto vincitore Donald Trump c'è stato un vero e proprio tsunami di riforme, molte delle quali in direzione contraria a quelle del suo predecessore Biden.

Tra queste riforme imposte da Trump c'è ovviamente quella dei dazi, che per mesi hanno riempito le prime pagine dei quotidiani di tutto il mondo.
In sostanza l'idea di Trump è imporre delle tasse su tutti i prodotti importati dai paesi esteri in modo da poter favorire le aziende locali e quindi l'economia statunitense. Questo però penalizza tutte le aziende che esportano nel paese a stelle-strisce perché la tassa del dazio la devono recuperare con l'aumento del prodotto, con conseguente penalizzazione nel prezzo tra la concorrenza delle vendite. 

Quello che però molti non sanno è che i dazi imposti da Trump o (in generale) da qualsiasi altro paese all'interno del proprio territorio è che implicano inflazione e quindi di conseguenza anche una riduzione del PIL proprio all'interno del paese stesso.
Come riporta infatti il sito pagellapolitica.it, nella precedenza presidenza di Trump i dazi hanno portato una riduzione del prodotto interno lordo di circa lo 0.2%.

Ma se i dazi imposti dal paese esecutore dell'imposta si ripercuotono in maniera negativa (dal punto di vista economico) sul paese stesso, che senso ha questa misura?
Come spiega sempre il sito pagellapolitica.it, il vero intento di Trump non è quello di risollevare l'economia americana, ma fare una vera e propria sorta di guerra economica inducendo paesi come la Cina a ridurre il loro imperialismo costruito nell'esportazioni dei loro prodotti.
Non è un caso che la posizione dominante del paese orientale si è consolidata soprattutto per sfrenata politica di esportazioni dei loro prodotti, spesso a prezzi stracciati che tagliavano la concorrenza a qualsiasi altro competitor.

Ovviamente, dopo aver precisato che i dazi si ripercuotono sugli stessi stati che li hanno emanati, bisogna concentrarsi sul principale danno economico che avranno le aziende esportatrici nel paese americano.
Anche in Molise è arrivata l'allarmismo e, come precisa il sito primopianomolise.it, il consigliere regionale Roberto Gravina si è messo in azione presentando una mozione insieme agli esponenti del suo partito..
In Molise le esportazioni si concentrano prevalentemente sui prodotti alimentari dove il vino Tintilia ha fatto registrare addirittura una crescita del 17,6% nel 2023. Mentre il comparto chimico ha subito una riduzione del 9,7% proprio a causa di alcune restrizioni economiche degli USA.

Aldilà dei dati economici e delle spiegazioni tecnicamente economiche, quello che traspare dal mio punto di vista è che purtroppo le assidue appartenenze-alleanze politiche transatlantiche, si ripercuotono in maniera negativa anche in nel territorio locale. Cosi come la Meloni resta molto "ubbidiente" anche alle bacchettate di Trump, cosi anche i partiti di destra rimangono molto indifferenti ai pericoli delle politiche de derivano dalla destra di Washington. Cosicché nel consiglio regionale, presieduto dalla destra... il Movimento Cinque Stelle è l'unico che alza la voce per prevenire dei declini economici.

linkografia

https://pagellapolitica.it/articoli/conseguenze-dazi-trump

https://www.ilpost.it/2025/02/01/dazi-come-funzionano/

🎵 Jain, Solomun - Tout le monde est fou

Questo è un brano della cantante francese Jain e del DJ bosniaco-tedesco Solomun. L'ho trovato tra la playlist di Radio 105 ed è quindi una delle hit radiofoniche italiane di questo momento. E' un remix/cover di un vecchio brano degli anni 90.

Il bano originale

In particolare... " A Tout le Monde " è una canzone del heavy metal gruppo statunitense Megadeth , presente nel loro album in studio del 1994 Youthanasia . È stata pubblicata come singolo nel febbraio 1995 tramite la Capitol Records. Il ritornello della canzone, "à tout le monde, à tous mes amis, je vous aime, je dois partir" ( in francese "a tutti, a tutti i miei amici, vi amo, devo andare"), ha suscitato polemiche dopo le accuse che fosse pro-suicidio.

Musica e testi

Il video musicale di "A Tout le Monde" è stato vietato da MTV , che lo ha dichiarato pro-suicidio.  Tuttavia, in un'intervista condotta intorno al 1994, il frontman dei Megadeth Dave Mustaine dichiarò:

Non è una canzone sul suicidio. Quello che è, è, tu, è quando le persone hanno una persona cara che muore e finiscono male, sai, vorrebbero potergli dire qualcosa. Quindi questa è un'opportunità per il defunto di dire qualcosa prima di andarsene. Ed è stata la mia impressione di cosa vorrei dire alle persone, se avessi, diciamo, 3 secondi per farlo nella vita prima di morire direi al mondo intero, a tutti i miei amici, vi amo tutti, e ora devo andare. Queste sono le ultime parole che pronuncerò mai, e mi renderanno libera. Non devo dire mi dispiace, non devo dire che mi mancherete, o vi aspetterò. Sai, dirò solo che vi ho amati tutti, bene, male, indifferentemente, vi ho amati tutti. 

LYRIC

I'm gonna tell you, what I really feel

Everybody has something deep inside

Like a thirst that won't go away

You want the love, you want the success

So make some room in your heart, and throw your ego away

Cause right now, everybody speaks so loud

We don't have time to think

To process and our dreams, they need space

Tout, tout, tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

Tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

Tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

Tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

Listen to your heartbeat, I see you hide away

Drowning in the concrete, off-track on the highway

Break the system and show me your way

Tearing off the mask, there's too much on your plate

Chérie, je voudrais planer

Loin du son des cœurs brisés

Tout, tout, tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

Tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

Tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

Tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

We'll make it to the end, call me daddy

Not afraid of the heights some radicality

Your hands around my waist, call me daddy

I want some radicality

We'll make it to the end, call me daddy

Not afraid of the heights some radicality

Your hands around my waist, call me daddy

I want some radicality

We'll make it to the end, call me daddy

Not afraid of the heights some radicality

Your hands around my waist, call me daddy

Tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

Tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

Tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

Tout le monde est fou, est, est fou

Tout le monde est fou, moi je suis folle de toi

TRADUZIONE TESTO

"Ti dirò, cosa sento veramente

Tutti hanno qualcosa dentro

Come una sete che non se ne va

Vuoi l'amore, vuoi il successo

Quindi fai un po' di spazio nel tuo cuore e butta via il tuo ego

Perché adesso, tutti parlano così forte

Non abbiamo tempo per pensare

Per elaborare e i nostri sogni, hanno bisogno di spazio

Tutti, tutti, tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te

Tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te

Tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te

Tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te

Ascolta il battito del tuo cuore, ti vedo nasconderti

Affogando nel cemento, fuori rotta sull'autostrada

Rompere il sistema e mostrami la tua strada

Strappando la maschera, hai troppo nel piatto

Caro, vorrei volare

Lontano dal suono dei cuori spezzati

Tutti, tutti, tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te

Tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te

Tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te

Tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te

Arriveremo alla fine, chiamami papà

Non ho paura dell'altezza, un po' di radicalità

Le tue mani intorno alla mia vita, chiamami papà

Voglio un po' di radicalità

Arriveremo alla fine, chiamami papà

Non ho paura dell'altezza, un po' di radicalità

Le tue mani intorno alla mia vita, chiamami papà

Voglio un po' di radicalità

Arriveremo alla fine, chiamami papà

Non ho paura dell'altezza, un po' di radicalità

Le tue mani intorno alla mia vita, chiamami papà

Tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te

Tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te

Tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te

Tutti sono pazzi, sono, sono pazzi

Tutti sono pazzi, io sono pazza di te"

📅 Giornata internazionale del pianoforte 29 Marzo ('25)

 

Immagine dell'evento Piano Day | MoliseHorizon

La Giornata Internazionale del Pianoforte: Celebrare la Magia delle 88 Tasti

La Giornata Mondiale è stata istituita nel 2015 da un gruppo di appassionati di musica, tra cui il compositore, esecutore e produttore tedesco Nils Frahm. L'intento di questo evento è cercare di aumentare la consapevolezza, che questo straordinario strumento ha un ruolo importante nella storia della musica.

Si festeggia il 29 marzo, 88º giorno dell'anno numero come 88 sono i tasti del pianoforte (28 marzo negli anni bisestili);

Una Storia Lunga e Affascinante

Il pianoforte ha una storia che affonda le sue radici nel XVIII secolo, quando fu inventato da Bartolomeo Cristofori in Italia. Il suo scopo iniziale era quello di sostituire lo spinetto e il clavicembalo, strumenti a tastiera ma senza la capacità di variare l'intensità del suono in base alla pressione dei tasti. Cristofori, con la sua innovazione, creò un "clavicembalo col piano e forte", che sarebbe diventato il moderno pianoforte.

Negli anni successivi, il pianoforte si è evoluto, passando da uno strumento a corde battute e a un meccanismo di tasti a martelli fino a diventare quello che conosciamo oggi: uno strumento a 88 tasti, con una straordinaria capacità di esprimere emozioni e tonalità. Dalla musica classica ai moderni brani pop, il pianoforte è rimasto una costante fondamentale nella musica di tutto il mondo.

Un Viaggio Sonoro Attraverso i Secoli

Dalla musica barocca di Bach, che componeva per il clavicembalo, al virtuosismo di Beethoven e Chopin, il pianoforte ha visto una miriade di compositori e musicisti che ne hanno esplorato le potenzialità sonore. Ogni compositore, dall'antichità ai giorni nostri, ha lasciato una traccia indelebile sul pianoforte, contribuendo alla sua evoluzione e all’ampliamento del repertorio musicale.

Immagina la delicatezza delle note di un preludio di Chopin, la maestosità di una sonata di Beethoven, o la modernità di un pezzo di Ludovico Einaudi. Ogni tocco dei tasti racconta una storia e ogni composizione una emozione che travalica il tempo e lo spazio.

Il Pianoforte Oggi: Dall'Accademia alla Musica Popolare

Oggi, il pianoforte non è solo uno strumento classico da concerto. È anche al centro della musica popolare, del jazz, e della musica contemporanea. Artisti come Elton John, Alicia Keys, e Billy Joel hanno portato il pianoforte nelle case di milioni di persone, dimostrando che le 88 note possono raccontare qualsiasi storia, da quelle più intime a quelle più esplosive.

Inoltre, il pianoforte è anche uno strumento di grande valore educativo. Molti giovani musicisti iniziano la loro carriera proprio con il pianoforte, imparando non solo le basi della musica, ma anche come sviluppare il loro linguaggio musicale e la loro creatività.

Celebrare la Giornata del Pianoforte

La Giornata Internazionale del Pianoforte non è solo un'occasione per apprezzare questo strumento meraviglioso, ma anche per avvicinarsi a esso, ascoltando nuove composizioni, partecipando a concerti e magari anche imparando a suonarlo. Sono molti gli eventi organizzati in tutto il mondo per celebrare il pianoforte, dalle esibizioni dal vivo alle maratone musicali che vedono protagonisti pianisti di ogni livello.

Inoltre, è un'ottima opportunità per scoprire nuovi talenti emergenti o per esplorare la ricca tradizione pianistica che attraversa generazioni. Se sei un appassionato di pianoforte, la Giornata Internazionale del Pianoforte è il momento perfetto per condividere la tua passione con gli altri e per scoprire nuovi orizzonti musicali.

Un Invito a Suonare

Infine, questa giornata rappresenta anche un invito a provare a suonare il pianoforte, anche se non sei un esperto. Le tastiere digitali e i pianoforti acustici sono strumenti meravigliosi per esprimersi e, grazie alla tecnologia, oggi è più facile che mai accedere a corsi e tutorial online per imparare le basi del pianoforte.

Che tu sia un principiante o un esperto, non importa: oggi è il giorno per immergersi nel mondo del pianoforte, un mondo fatto di suoni, emozioni e storie che aspettano solo di essere raccontate.

Eventi Online

Ogni anno si sono tenuti concerti dal vivo ed eventi online. Sono disponibili anche playlist SoundCloud e Spotify ogni anno. 

In occasione del Piano Day 2018, Christian Henson della Spitfire Audio ha lanciato un sito web e un canale YouTube chiamati Pianobook , dedicati alla creazione e alla condivisione gratuita di strumenti campionati. 

☘️ Striscia di Snoopy (Peanuts) - 29 Marzo 2025

 

Le gite da scout possono essere terribili se non si ha un carattere predisposto per andare come in un vero e proprio campo da guerra. Capita così che a volte le aspettative di chi intraprende queste gite "ricognitive" superano di gran lunga quello delle effettive esperienze che lasciano eventi.

Scatti vari di Decorata (Colle Sannita) [Gennaio 2025]

Decorata è una frazione di Colle Sannita, un paese in provincia di Benevento (Campania) sul confine molisano in particolare quello di Riccia, in provincia di Campobasso.

In questa frazione composta, composta da una cinquantina di case più o meno sparse, ci sono alcune zone di campagna molte belle. Tra queste c'è sicuramente il laghetto, situato vicino un bosco relativamente grade dove sono presenti numerose pale eoliche che svettano tra gli alberi.

Il lago ha una profondità bassa per cui l'acqua risulta sempre abbastanza scura, anche nei giorni di bel tempo ma in realtà il bacino dovrebbe avere un acqua non contaminata da agenti esterni se non dalla semplice terra che si alza dal fondale. In mezzo al laghetto c'è anche una bell'isolotto dove è stata costruita una piccola casetta come tana per le anatre che gironzolano qui intorno.

Nel bosco che circonda il laghetto ci sono anche varie panchine e tavoli in legno per picnic che spesso vengono utilizzate d'estate dalle persone che vogliono passare una fresca giornata di relax tra l'afa della stagione. Inoltre è presente un piccolo campo da calcio, sebbene le porte non siano propriamente in condizioni ottimali. Infine è presente anche un BAR/Ristorante che dovrebbe essere aperto per gran parte dei giorni della settimana.

strada tra gli alberi per arrivare al laghetto

panchina tra gli alberi del boschetto

riva del lago

panchina sulla riva del laghetto

piccolo isolotto con casa per le anatre

Queste mie foto sono state scattate in una fredda giornata di Gennaio, e le foto non potrebbero rendere appieno l'idea della bellezza del posto. Ovviamente è sconsigliato visitare questo posto nei mesi invernali non solo per la natura spoglia e la quasi assenza di visitatori ma perché qui il freddo è molto pungente. Il lago si trova ad un'altitudine ci circa 800 metri sul livello del mare e la zona anche molto ventilata, da come si può desumere - come ho già scritto sopra - dalle numerosa pale eoliche.

palo con pannello solare

lago di decorata con pala eolica sullo sfondo

In questo posto sono stato più volte ed è sempre stato gratificante sentire la tranquillità del posto. Paradossalmente a volte si sentono un po' troppo i rumori delle pale eoliche ma non il più delle volte non ci si fa caso.

Scatti vari di Cercemaggiore [Gennaio '25]

 

A Gennaio di quest'anno (2025) ho fatto qualche scatto a Cercemaggiore. Nonostante il freddo sono riuscito a fare qualche scatto. Già perché Cercemaggiore è uno dei comuni più alti della provincia di Campobasso, con un altitudine di ben 930 metri sul livello del mare. Insomma, un paese di montanari per dirla in maniera scherzosa. 

Quel giorno non a caso c'era ancora dei piccoli cumoli di neve (delle precipitazioni dei giorni precedenti) sparsi per le alture vicino il paese. Questi cumoli non erano presente in alcun paese della provincia tranne che a Cercemaggiore, escludendo ovviamente la zona di Campitello Matese.

Il monumneto di Cercemaggiore che affaccia sulla strada del belvedere

Monumento dei cercesi nel mondo

Paesaggio di una parte dei monti del matese visti dalla strada di Cercemaggiore

Sulla strada che porta a Cercemaggiore (partendo da Campobasso/Gildone o Vinchiaturo) si arriva in un punto c'è un zona molto scoperta dove si può ammirare un panorama mozzafiato. In questo zona non a caso sono stati posizionati varie 

Edificio del Municipio del Comune di Cercemaggiore

L'edificio del Municipio del comune è situato di fronte alla piazza, separati dalla strada che taglia a metà il paese e che viene percorsa obbligatoriamente da chiunque venga sia da Campobasso che dalla parte opposta del Matese-Fortore. 

alcune case attorno alla piazza di Cercemaggiore

La piazza è situata a ridosso della strada che taglia il paese ed è circondata da varie case. Sulla piazza è presente anche un'antica fontana molto grande dove sgorga dell'acqua che si apre tramite un interruttore a pressione. 

Chiesa di San Rocco

Primo piano del campanile della chiesa di San Rocco

La chiesa di San Rocco è situata di fronte la piazza e affianco al palazzo del comune, a ridosso della strada che taglia il paese. Davanti l'edificio è presente una statua di Padre Pio e la struttura è fatta sa una da delle gradevoli pietre bianche arrotondate.

Chiesa Di Santa Maria a Monte

La Chiesa di Santa Maria a Monte - come dice il nome stesso - è la chiesa che si trova nella parte alta del paese. 

Santuario della Madonna della Libera

Il santuario della Madonna della Libera è probabilmente uno dei luoghi più importanti del paese. E' situato fuori il centro del paese, in basso rispetto nucleo abitativo, verso la strada che porta alla zona della piana di Sepino.

https://www.santuariomadonnadellalibera.org

La foto del profilo di MoliseHorizon...

monumento in onore agli abitanti di Cercemaggiore (CB) nel mondo | GabrieleRomano

A metà gennaio 2025 mi sono recato nel paese di Cercemaggiore (in provincia di Campobassso) e ho scoperto che c'è un bellissimo monumento dedicato agli abitanti del paese (cercesi) nel mondo. Anni fa mi recavo spesso in questo paese quando facevo dei giri con la mia bici da corsa, e fino ad allora non c'era questa splendida opera d'arte. Così dopo anni che mancavo in questo paese - meta di numerose tappe di giri in bici - ho fatto questa splendida scoperta. La particolarità di questo monumento non è solo la sua bellezza in se per se ma anche il luogo in cui è posizionato; l'opera infatti si trova poco prima dell'ingresso del paese, lontano dalle case e in punto in cui si può scorgere tutto il panorama del Matese. Insomma una vera e propria porta aperta al paradiso molisano.

Catturato da questa monumento metallico ho deciso di utilizzare le foto che ho realizzato come simbolo del profilo dell'account MoliseHorizon


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