Provvidenti è il comune più piccolo della provincia di Campobasso, sia per superficie che per popolazione. Situato nell'Alto Molise, Provvidenti ha una superficie di circa 13,97 km² e una popolazione di appena 101 abitanti al 31 dicembre 2024 .
A livello regionale, Provvidenti è anche il secondo comune meno popoloso del Molise, preceduto solo da Castelverrino, che si trova in provincia di Isernia con 89 abitanti .
Nonostante le sue dimensioni contenute, Provvidenti offre interessanti attrazioni storiche, come la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al XIII secolo, e il Santuario di Nostra Signora della Libera, costruito nel XVIII secolo dopo un avvenimento miracoloso legato alla statua della Madonna.
vista del paesaggio di Provvidenti e in alto in fondo Morrone del Sannio |
una fermata del pulman sulla strada che porta all'ingreddo dal paese dalla strada di Casalenda |
Il paese è raggiungibile attraverso due strada pronvinciali (secondarie): quella da Casalenda e quella da Morrone del Sannio. Ovviamente quella migliore è quella da Casacalenda sia perchè nella maggior parte dei casi Casalenda è più vicino a Campobasso e sia perchè si percorre più strada ad alta velocità. Non ho percorso la strada che collega Morrone a Provvidenti ma credo che sia mal messa, oltre ad essere più lunga di quella che parte dal comune di Casalenda.
Prima dell'ingresso del paese si assiste a qualche trattore che coltiva la terra o raccoglie la legna presso i campi. Appena si arriva presso l'ingresso del paese ci sono delle case di legno che sono state costruite tramite delle donazioni del Friuli al comune italiano dopo che quest'ultimo subì diversi danni a causa del terremoto del 31 ottobre 2022, conosciuto come il terremoto di San Giuliano di Puglia.
Subito all'ingresso del paese c'è la chiesa di Santa Maria della libera, una chiesa molto carina per come è posizionata: tra alcune case antiche di pietra ben ristrutturata e la scalinata che è di fronte il corso Vittorio Emanuele. Purtroppo quando sono arrivato nel paese la chiesa era chiusa e non ho potuto fare le foto anche all'interno.
chiesa di Santa Maria della Libera sulla piazzetta all'inizio del paese |
Il Santuario di Santa Maria della Libera è uno dei più antichi santuari della Diocesi Termoli-Larino, risale infatti al settimo secolo. Fu costruito nel periodo in cui la diocesi di Larino era suffraganea di quella di Benevento vale a dire nel Settecento. Durante il periodo iconoclasta gli abitanti del paese riuscirono a salvare una statua in legno di fico, ritrovata in seguito da un contadino in località Ponte Grosso (denominato “Campo della Madonna”). Dopo la ricostruzione della chiesa andata distrutta da un incendio, il sisma del 1456 la rovinò nuovamente. Nel 1872 il Santuario venne di nuovo riedificato e accresciuto nella sua mole. Durante la seconda guerra mondiale la chiesa venne utilizzata come ospedale militare.
La struttura ad una sola navata presenta un solo altare dedicato alla Vergine della Libera.
chiesa di Santa Maria della Libera sulla piazzetta all'inizio del paese |
ufficio postale vicino le Chiesa di Santa Maria della Libera e all'inizio dell'ingresso del paese |
Ho fatto uno scatto all'ufficio postale del comune per diverse ragioni. Questo ufficio è vicino la chiesa di Santa Maria della libera e all'ingresso del paese. Inoltre come spesso avviene in tutti i piccoli paesi del territorio italiano, l'ufficio comunale è sempre un punti di riferimento per vari servizi sia postali che bancari.
C'è da dire inoltre che altri uffici non ci sono, oltre ovviamente al municipio. Ma addirittura non ho intravisto neanche supermercati e stando ad alcune ricerche che ho fatto non ci dovrebbe nessun negozio. Probabilmente gli abitanti si riforniscono dei viveri tramite i paesi vicini: Casacalenda e Morrone del Sannio.
Strada principale che parte dalla chiesa e che arriva al centro del paese, verso il Municipio |
Le strada di fronte la chiesa è Corso Vittorio Emanule che porta dritto al centro del paese - se cosi si può dire, visto che il paese è minuscolo - e dove ci sono le pricipali abitazioni. Questo non è sempre scontato perchè nei paesi isolati e piccoli spesso si assiste a vere e proprie intere abitazioni abbandonate. Inoltre con la costruzione delle case di legno dopo il terremoto del 2002 la strada ha mantenuto tutti i residenti.
Quando stavo scattando le foto sentivo le persone dietro le porte delle abitazioni che spesso sono delle semplici intelaiature che aprono direttamente a cucine e soggiorni senza alcun ingresso.
un piccola pizzassetta da alberi e aiuole che forma un mini parco che affaccia sulla vista del paesaggio |
Percorrendo Corso Vittorio Emanuele si incontra questo mini parco che affaccia su un belvedere della campagna vicino Morrone del Sannio.
C'è da dire che Provvidenti è situato a 570 mentri sul livello del mare, un altitudine non basissima ma comunque inferiore a molti paesi molisani dei dintorni come Casalenda e cosi ho potuto constatare sulla mia pelle la netta differenza che c'è con la temperatura e i venti. Provvidenti è molto più riparato e mite di Casalenda, paese in cui ho trovato venti gelidi nonostante la stagione primvarile molto inoltrata.
statua dell'allegoria della patria situata in Piazza Umberto I alla fine di Corso Emanuele |
Statua di Mons. Corrado De Vito (1904 – 1970) fondatore delle Ancelle dei Poveri |
Edificio del Municipio del Comune di Provvidenti |
alcune case tra i vicoli stretti del centro del paese vicino il municpio |